domenica 25 marzo 2012

Da Tel Aviv ad Eupilio la memoria della Shoah


Gli alunni della classe prima b della secondaria di Eupilio sono rimasti particolarmente colpiti dalla vicenda di Hannah Gofrit, la bambina ebrea protagonista del racconto Volevo volare come una farfalla, che hanno letto e commentato, come le altre classi prime e le classi quinte delle primarie del nostro Istituto, in occasione del Giorno della Memoria.
Così, con l’aiuto delle insegnanti di lettere e di inglese, hanno deciso di scrivere una lettera alla signora Gofrit nella quale hanno descritto le attività svolte.
La signora Gofrit, che oggi è nonna di due nipoti e vive a Tel Aviv, è stata così gentile da rispondere ai ragazzi, soddisfacendo alcune delle loro curiosità e raccontando la sua infanzia da bambina nascosta grazie al coraggio di una famiglia polacca. Inoltre ha inviato alla classe una sua foto e una guida di Israele in italiano.
Significativo il messaggio di questa preziosa testimone: «Gli uomini possono essere molto malvagi, ma, anche nelle situazioni più brutte, esistono sempre persone buone». 
Gli alunni della prima b, emozionati dalle sue parole, proseguiranno la corrispondenza.

1 commento:

patrizia biagi ha detto...

anche la mia scuola (scuola secondaria di vimercate sede di oreno)ha proposte alle classi prime la lettura della storia di Hannah Gofrit, in seguito gli studenti hanno inviato le loro riflessioni e le loro rielaborazione alla signora Gofrit. Il contatto diretto ha entusiasmato gli studenti. Il sito dello Yad Vashem propone un'accurato percorso didattico.